Lentamente la palla saltella e il bimbo gioca, gioca. Il suono armonico e ritmico è sorretto da agili braccini e da sorrisi, il moto non sarà perpetuo ma l’illusione che lo sia sostiene il gioco.
La fanciulla guarda da lontano e vorrebbe ancora essere lei a giocare ma altri umori la spingono lontano.Solo il vento dell’amore, nulla più, il trionfo dei sensi su un corpo che non è più di bimba.
Il vecchio guarda e una lacrima scende interiormente, fuori un sorriso dolce e uno sguardo vago.
E poi il tramonto sul viso infuocato della fanciulla, sull’ebbrezza felice del bimbo sul volto sempre più bianco del vecchio.
Per consapevoli ed inconsapevoli il nuovo giorno che verrà è pignorato da ombre lunghe e sottili che si allungano intorno alla piazza…..
Si ferma il gioco cala il silenzio, la notte. La palla scivola, lontano…..
La fanciulla guarda da lontano e vorrebbe ancora essere lei a giocare ma altri umori la spingono lontano.Solo il vento dell’amore, nulla più, il trionfo dei sensi su un corpo che non è più di bimba.
Il vecchio guarda e una lacrima scende interiormente, fuori un sorriso dolce e uno sguardo vago.
E poi il tramonto sul viso infuocato della fanciulla, sull’ebbrezza felice del bimbo sul volto sempre più bianco del vecchio.
Per consapevoli ed inconsapevoli il nuovo giorno che verrà è pignorato da ombre lunghe e sottili che si allungano intorno alla piazza…..
Si ferma il gioco cala il silenzio, la notte. La palla scivola, lontano…..
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aiuola 
Ben tornato!
eccoti che bello!
mi piace molto quello che hai scritto, sembra di leggere il “gioco”del vivere da angolazioni diverse, il bimbo, la fanciulla, l’anziano…
ti abbraccio!!!
Emozionante rileggerti.
Solo quella lacrima interiore può giustificare un sorriso dolce e uno sguardo vago.
Un forte abbraccio
Anche le ombre più lunghe e sottili, che si allungano intorno alla piazza, a mezzogiorno sono destinate a soccombere. Dalla Luce sono create e ad Essa ritornano…Un saluto.
Non ho mai molti commenti, ogni mio lavoro anche nella vita passa…osservato solo da pochissimi occhi particolari e sorrido ancora a chi mi invita a pubblicare come feci da giovane… ci sono già troppi depositi pieni di carta….
Tuttavia nel commento di fantasia972 vedo la comprensione piena del “gioco” così anche in quello di pearl55, da un’altra prospettiva, quella del sentimento e così pure da enzas con la sua “filosofia della Luce” molto interessante ….mi viene anche da pensare che le ombre ci sono appunto perchè c’è la luce in tutte le sue prospettive spazio temporali (per questo dico che le ombre “pignorano” il giorno….
Infine è gradito anche il semplice “ben tornato” (ma non potrò ancora frequentare tanto il web e le chat) da anneeche alla quale in rete non sfugge nulla…reginetta del web e dintorni…e non solo (anche di alcune isole greche ormai non più nominabili)
Mi pare una fotografia, no, un un pezzo di un film, no, uno stralcio di racconto, no, parole, no, immagini, mi pare tutto questo e anche altro. Notte.
Tre età a confronto e le seconde due sembrano invidiare il bambino che gioca. Chi mi dice che il bambino non invidi gli altri due. Da piccoli si vorrebbe crescere per essere indipendenti, forti, grandi, capaci. Stai a vedere che è l’invidia che muove il mondo.
per flaviablog
Sicuramente l’invidia come altri moti dell’animo come odio, orgoglio, amore, interesse…. è un grande motore. Come potrebbe infatti un essere senza peli che cammina sulle due gambe in una strana e scomoda posizione eretta e vive così poco e in più ne è pure consapevole avere fatto tanto cose se non fosse così.
Ma sul bambino non sono poi così concorde….anche solo pensando alla mia infanzia…. non invidiavo nulla, non miravo ad altro (almeno quando ero veramente bambino non rovinato dalla scuole e le altre istituzioni) se non a giocare e a godere delle cose semplici e naturali, il sole, l’aria, la libertà prima di tutto e poi la campagna, il vento, i prati….
Ed un giorno passa, poi un altro, ed un altro ancora….
per mtm
Il Tuo commento cara Maria potrebbe benissimo essere aggiunto al mio breve brano. Un saluto
Bentornato!!
per pennanera67
Un saluto
Io non vedevo l’ora di crescere.
per Flavia
vedi che se stata accontentata, sei soddisfatta…. Per quel che mi concerne NON volevo crescere e (in parte) pure io sono stato accontentato, infatti son piccino se pur vecchio….ciao.