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Archivi del mese: dicembre 2004
Comunicare
Ogni struttura celebrale è diversa.Esprime e decodifica in maniera diversa ogni cosa. Che tutto sia comune è una finzione, spesso forzata.Se è assurdo pensare di capirsi lo è anche semplicemente pensare di comunicare. Eppure si fa questo tentativo che è vano quanto … Continua a leggere
Pubblicato in filosofeggiando, pensieronotte
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La mia donna ideale
Vorrei che mi pensassi come se fossi uno di quei corpi gonfi, travolti da un NON IMPROVVISA onda,e catalogati dagli stessi, multimediali, occhi indifferenti e occidentali, da quegli stessi giornali che danno le notizie sempre DOPO, al sicuro, chiedendo per … Continua a leggere
Pubblicato in pensieronotte, sognando
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La ragione
Principio di ogni opera è la ragioneprima di ogni azione è bene riflettere.Radice dei pensieri è il cuore,queste quattro parti ne derivano:bene e male, vita e morte.Ma su tutto domina sempre la lingua.C’è l’uomo esperto maestro di molti,ma inutile a … Continua a leggere
Pubblicato in pensieronotte, vivendo
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Non posso vivere se non…
Non posso vivere se non faccio lavorare il cervello.Quale altro scopo c’è nella vita? Venga qui alla finestra. Ha mai veduto un mondo così grigio, deprimente, inutile? Guardi come la nebbia giallastra turbina nella strada e si sposta lentamente attraverso … Continua a leggere
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Natale 2005
Il nulla si rivela in quella situazione affettiva fondamentale che è l’angoscia.Nell’angoscia infatti è in atto il sentimento della più completa “insignificanza” di tutti e ogni essere vivente che “spaesato” in quel mondo che pure gli è essenziale e quindi … Continua a leggere
Pubblicato in pensieronotte, sognando
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Mo' vene Natale
Mo’ vene Natale Nun tengo denarime leggo u’ giornalee me vaco a curcà Arriva il Nataleson senza soldimi leggo il giornalee vado a dormire 1 varianteMo’ vene Natalenun tengo denarime faccio una pip(p)a e me vaco a curcà Arriva il … Continua a leggere
Pubblicato in pensieronotte, poesia
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Asteroidi, ora frammentidi stelle un tempo brillanti,lasciano, dopo la caduta,segno di sé in desertidi solitudine e polveri.Pianeti ormai spentidi occhi e ricordie piccoli gesti divenuti miti.Ho consumato sogni e scarpe e molte parole per cercarli.Erano nella memoriavolti di donne amateche … Continua a leggere
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Qui non c'è nessuno
Qui non c’è nessuno. Inutile bussare.Cercare il nome della targhetta, o sotto l’etichetta. Non c’è nessuno, niente.Un nome vuoto, una forma anonima, una voce presa in prestito…..Un corpo che è pura apparenza, dove ognuno vede quello che vuole, di solito … Continua a leggere
Pubblicato in sognando, vivendo
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Tutto ciò che si ama con violenza…..
Chi definice il Leopardi “pessimista” non lo ha capito. Come chi fa risalire alla sua condizione “umana” e “fisica” i suoi scritti, quasi cercando una spiegazione, come dovesse essere “giustificato” .Ma da cosa, dalla sua non religiosità, dalla sua sfiducia … Continua a leggere
Pubblicato in pensieronotte, poesia
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La Torre del Ragno
Appollaiato nella torre, ormai troppo oscura, così nera da essere invisibile nella notte che lo circonda.Qualcuno l’aveva chiamata la Torre del Ragno pensava…. e gli venivano in mente questi versi:Vanità delle vanità, tutto è vanità/ Quale utilità ricava l’uomo da … Continua a leggere
Pubblicato in pensieronotte, poesia
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